giovedì 7 maggio 2020

CHASSAGNE-MONTRACHET LES CAILLERETS 2013 - LAMY CAILLAT

Il micro-Domaine Lamy-Caillat ha sede in uno dei comuni più importanti per la Borgogna bianchista, Chassagne-Montrachet, ed è stato fondato da Sébastien Caillat e dalla moglie Florence Lamy un decennio fa, quando insieme hanno rilevato da un anziano vignaiolo 1.2 ettari in alcuni dei cru più rappresentativi della zona. 
La prima vendemmia ufficiale risale al 2011 e da subito è apparsa chiara l’intenzione di produrre vini tradizionali e artigianali frutto di una viticoltura ecosostenibile e di un approccio quasi minimalista in cantina. Vini ricchi di sostanza, spessore e profondità. Un approccio che non è frutto di improvvisazione, ma di una consapevolezza acquisita attraverso anni di lavoro nel più grande e conosciuto Domaine Lamy-Pillot (di proprietà della famiglia di Florence), dove i due tuttora mantengono un ruolo importante.


Il Domaine Lamy-Caillat propone quattro etichette con una produzione realmente confidenziale: circa 7.000 bottiglie annue distribuite tra tre Premier Cru (Les Caillerets, La Romanèe, Les Champs Gains) e un Village (Pot Bois). 
La vigna “Cailleret” di Chassagne si estende a 250-300 metri s.l.m. per complessivi dieci ettari (suddivisi tra una ventina di proprietari) esposti al sole del mattino e prende nome dall’abbondanza di ciottoli calcarei nel suolo, ricco di marna pietrosa venata di bianco. Classificata come Premier Cru, viene generalmente considerata al top della categoria, un “quasi Grand Cru”.


La superficie a disposizione di Lamy-Caillat è di 0.55 ettari da cui vengono prodotte circa 3.500 bottiglie. Dopo pressatura effettuata con una vecchia pressa meccanica manuale, il mosto viene trasferito in botti di rovere (30% nuove, il resto di 4-5 anni) per la fermentazione alcolica e la malolattica. Il vino resta a contatto con i propri lieviti per un anno senza bâtonnages. La massa viene poi trasferita in acciaio dove sosta un ulteriore anno e dove viene eseguito un unico bâtonnage. Segue imbottigliamento a mano direttamente dalla vasca e senza filtrazione.


Chassagne-Motrachet Les Caillerets 1er Cru 2013 – Lamy-Caillat 
Frutto di un’annata fresca, il vino evidenzia un colore paglierino intenso dai riflessi oro. 
Il naso è caleidoscopico e mostra profumi di erba limoncella, erbe aromatiche e mela golden, con suggestioni speziate, di cioccolato bianco, lieve burro e richiami gessosi. L’ingresso in bocca è pieno, avvolgente e potente, ma subito dopo il sorso si articola in un poderoso allungo che si sviluppa fresco e agrumato, supportato da un’onda salata. Il finale, vibrante ed energico, richiama intense note di bacche di vaniglia. 
Un vino multidimensionale, materico e slanciato, di grande raffinatezza strutturale. Completo.

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